Note
L’Udi di Reggio Calabria porta avanti negli anni 60 l’istanza delle donne residente nei cosidetti “quartieri minimi” esistenti nei quartieri della città per avere gli alloggi di edilizia popolare. Finalmente nel 1970 il primo grosso lotto di 200 alloggi avviene e il manifesto viene fatto in occasione del corteo che ha visto l’Udi portare queste donne in prefettura per la consegna e contrastare l’azione in quel periodo dell’attività dell’allora sindaco Piero Battaglia che insieme al movimento fascista creava il Boia chi molla: conseguenza di questo furono i Fatti di Reggio e la rivolta nata per il passaggio del capoluogo della regione da Reggio Calabria a Catanzaro.
METADATI MANIFESTO
Titolo del manifesto |
Chi lotta vince! |
Autore/Artista |
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Data del manifesto |
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Tipografia/Grafica |
Tip. Birroccio - Reggio Calabria |
Formato/dimensioni (in cm) |
70x100 |
Cartella |
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ID |
503 |
Nomenclatura |
UDI_Chi lotta vince_503 |
METADATI EVENTO
Titolo dell'evento |
Lotta per gli alloggi alle famiglie di Lazzaretto (attribuito) |
Organizzazione promotrice |
Udi |
Luogo dell'evento |
Lazzaretto (RC) |
Data dell'evento |
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Tipologia evento |
Manifesto Politico |